<< Come pensi di
potermi affrontare senza nemmeno un’arma?>> affermo deciso il
ragazzo, osservando la cintura scarna della guerriera. <<Questo è un
mio problema, non tuo! Inoltre, non ho bisogno di una spada per toglierti di
mezzo; saranno sufficienti anche le mie sole mani nude>>. I due
contendenti si ritrovarono così al centro dello spiazzo, ma nessuno dei due
mosse un muscolo. <<il mio nome è Dereth Lusio!>> asserì il
ragazzo prima di sfoderare la sottile lama ancora intrisa del sangue di Elesya.
<<E chi te l’ha chiesto?>> replicò Xera che per tutta
risposta gli corse in contro con inaudita velocità. Nonostante i riflessi di
Dereth fossero ben allenati, non si sarebbe mai aspettato che una così esile
avversaria fosse tanto rapida e quando la guerriera giunse a pochi passi dal
suo corpo, fu invano provare a spostarsi. La piccola mano, infatti, lo colpì
dritto allo stomaco, togliendogli il fiato per diversi minuti.
Dereth non aveva
mai amato il combattimento corpo a corpo, che da quanto affermava di sovente,
era un genere di lotta tipico dei bifolchi. Il suo stile invece era più
elegante ma altrettanto feroce, giacché la forza dei suoi affondi non aveva
nulla da invidiare a un pugno ben assestato. Nel momento in cui però la
fanciulla lo investì con tutto il suo potere, dovette arrendersi all’idea che
contro un’avversaria di quella portata, anche lui sarebbe dovuto scendere a
compromessi.
Quando Xera percepì le costole del suo avversario, infrangersi contro
il suo stesso pugno, fece un balzo indietro per osservare compiaciuta le conseguenze
del colpo, ma le sue aspettative furono infrante poiché Dereth era ancora in
piedi dinanzi a lei. <<Sei più coriaceo di quanto mi
aspettassi>> disse furente. Poi senza sosta, si fiondò nuovamente
contro il ragazzo che in silenzio serrò la sua difesa. Xera si mosse senza
mostrare alcuna esitazione o remora e con estrema precisione, indirizzò i suoi
piccoli pugni nei punti più vulnerabile del corpo umano ma Dereth non era un
combattente alle prime armi per cui parare o evitare quella serie di attacchi
fu semplice, nonostante fossero eseguiti in maniera impeccabile.